RC Biasca 3 – Genève RHC 0
Il campionato sta ormai giungendo alle battute conclusive e l’RC Biasca conferma il trend positivo, vincendo a pieno merito l’importante scontro diretto contro il Ginevra. Nel confronto di sabato al Palaroller i rivieraschi hanno inanellato il quarto successo filato, confermandosi al momento sulla carta come la squadra con la difesa più solida del campionato (con il ragguardevole bilancio di 19 gol fatti e soli 3 subiti negli ultimi quattro incontri).
C’era da aspettarsi una partita combattuta e le aspettative non sono state deluse. Entrambe le compagini hanno infatti dato vita a uno scontro acceso ed equilibrato fin dalle prime battute. Tale equilibrio si è però infranto al 10’19’’: Jerôme Desponds aggancia il pattino del ben lanciato Gregorio Boll trascinandolo a terra. Scatta il primo cartellino blu e lo stesso Gregorio, dal dischetto, trova un angolo imparabile per David Cosme.
Al 14’ è l’estremo difensore del Biasca a commettere un fallo simile su Gaël Jimenez, ma si fa perdonare fermando la conclusione su tiro diretto di Matteo Tercier. La squadra di casa supera poi indenne la fase in inferiorità numerica, costringendo addirittura i ginevrini a commettere tre falli in meno di un minuto.
L’intensità della partita divampa nel secondo periodo e lo scarto di una sola rete inizia ad andare stretto ai padroni di casa. Sono molte le occasioni che potrebbero far pendere l’ago dalla bilancia in favore di una o l’altra squadra ma la più limpida si presenta nuovamente sul bastone di Tercier, a cui viene affidato il rigore sul decimo fallo dei ticinesi al 31’35’’. La conclusione trova un rimpallo sfortunato sulla balaustra di fondo e innesca il contropiede che vale il liberatorio raddoppio dei viola, siglato ancora una volta G. Boll. La possibilità di ipotecare la vittoria arriva un minuto più tardi e nuovamente su rigore, ma i padroni di casa dovranno aspettare il 45’ per trovare il definitivo 3:0.
A soli 5’32’’ dal termine sono invece i rosso-gialli a potersi riportare sotto di una misura in seguito al quindicesimo fallo subito; i rigori si rivelano però un esercizio stregato per i romandi, complice anche la prestazione maiuscola di un ispirato Figueiredo (che colleziona il suo secondo shutout). Pochi secondi dopo è nuovamente ‘Greg show’: il #83 ferma una ripartenza nella metà campo avversaria e s’invola in solitaria per insaccare la tripletta personale, accompagnata dalla roboante esultanza dei tifosi.
Gli ultimi sussulti sono lasciati al palo di capitan Ruggiero, a poco più di un minuto dal termine, e al rigore mancato di Devittori sulla sirena.
Il contenimento degli spunti individuali di Gael Jimenez, giocatore tra i più in vista della squadra ospite, unito alle frequenti intercettazioni e ai contropiedi degli uomini di Pezzatti e Saez – ben due reti sono nate proprio da situazioni simili – hanno fatto la differenza in questa sfida al vertice. L’attuale forma del Biasca accenderà probabilmente qualche campanello d’allarme negli spogliatoi delle altre piste in vista degli imminenti scontri diretti. Ai viola il compito di restare coi pattini ben piantati per terra e prendersi la rivincita contro gli austriaci del Dornbirn nell’ultimo impegno casalingo di sabato 11 febbraio.
Di Paolo Togni
